lunedì 16 novembre 2020

i complottisti "sono quelli più vicini alla verità"

Citazione:

Come ho scritto in precedenza, all’inizio della mia carriera di giornalista mi si sono presentate a volte persone che spacciavano una storia riguardante una rete di predatori presente all’interno della gerarchia cattolica — non solo sacerdoti pedofili, ma una carboneria che sapeva proteggere molto bene i suoi membri e che si trovava al di sopra di loro — che sembrava il tipico caso di congettura paranoica, una sopravvalutazione selvaggia della magnitudine dello scandalo. Me ne sbarazzavo subito considerandole persone complottiste, e a dire il vero molti vizi del complottismo li avevano davvero — soprattutto, il desiderio di credere che la responsabilità dello scandalo che descrivevano potesse essere appioppata ai loro nemici del campo teologico avverso, progressisti o tradizionalisti che fossero.

https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2020/11/se-e-vero-non-e-paranoia-reti-di-lealta.html

 

E sì, come dice il succitato articolo, i complottisti sono in fin dei conti quelli che si avvicinano di più alla verità. In altre parole, le cosiddette fakenews ieri son fake oggi son news.
È ovvio: i complottisti non credono ciecamente alla narrativa preconfezionata dai diretti interessati. Prima o poi (generalmente troppo tardi per poter fare qualcosa) la verità viene a galla. Tranquilli, anche il grande autoattentato dell'11 settembre 2001, in pochi decenni, verrà riconosciuto come tale, così come la dittatura psico-sanitaria e tutto il resto. Quando non sarà più necessario fingere di crederci, non ci sarà più bisogno di imporre la narrativa di regime.

C'è un che di religioso, infatti, in questi neodogmi del lockdown e delle mascherine. Nel senso del "voglio crederci! non impeditemi di adorare i miei idoli preferiti". Per cui la stessa autorevole scienza va a farsi friggere:

https://www.totalitarismo.blog/il-covid-19-circolava-in-italia-gia-dall-estate-2019/

https://www.totalitarismo.blog/una-prestigiosa-rivista-di-medicina-dimostra-che-il-lockdown-e-assolutamente-inutile/

https://www.maurizioblondet.it/solo-tachipirina-tanto-non-ce-un-giudice-a-berlino/

https://www.totalitarismo.blog/il-mossad-trafuga-il-vaccino-cinese-contro-il-covid/

https://www.totalitarismo.blog/il-monopolio-spirituale-dell-ebraismo-dall-affaire-williamson-ai-funerali-di-priebke/

...eccetera.

Intanto,  cominciano le liste di proscrizione dei siti web. Gli autori di tale lista, novelli Robespierre maestri di purezza, esigono che le notizie siano documentate da fonti "affidabili", cioè quelle da loro autorizzate. Proprio ciò che ha insabbiato per parecchi decenni quegli scandali di cui sopra. Proprio loro che hanno provano tanto fastidio di fronte a termini come Deep State, Deep Church, Lobby Gay, eccetera.
Blondet ci invita a gustare la lista di fonti che tanto fastidio danno ai novelli maestri di purezza del pensiero:

https://www.maurizioblondet.it/lutilissima-lista-di-353-siti-inaffidabili-per-avere-notizie-affidabili/

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