In Arcipelago GULag Aleksandr Isaevič Solženicyn riporta che i miliziani sovietici arrestarono una donna che era entrata in chiesa per pregare, con l'accusa di aver "pregato per la morte di Stalin" che invece era ancora vivo.
La donna si beccò il quartino, cioè un quarto di secolo di detenzione nei GULag.
Qualche giorno fa la Pravda grillina ha riportato con entusiasmo la notizia della sindaca di un paesetto di diecimila abitanti precipitatasi a difendere non chi pregava ma chi aggrediva (e questa sarebbe la "democrazia"):
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/15/omofobia-la-sindaca-di-lizzano-ha-dimostrato-coraggio-civico/5869378/
La chiesa era stata infatti circondata dai miliziani LGBTP*:
https://www.lanuovabq.it/it/lizzano-un-anticipo-del-regime-lgbt-voluto-dal-ddl-zan-1
Stiamo procedendo a grandi passi verso la creazione dell'Unione Sovietica Italiana. Resta solo da vedere se il progetto andrà in porto, visto che la Chiesa è allo sfascio totale, la società sta collassando, si consente ed incoraggia l'invasione straniera, eccetera.
“Complicano le parole della Messa disordinatamente con le cerimonie”,
Sant’Alfonso sul disastro della liturgia
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