martedì 12 luglio 2016

la solita tecnica del fil di ferro

Ha un che di comico il fatto che dei teologi implorino il Papa di correggere almeno le principali cazzate che ha firmato nell'Amoris Laetitia, perché è l'ennesimo disperato tentativo di chiudere una delle stalle parecchi mesi dopo che sono scappati buoi, pecore, galline e perfino il cane da guardia.

L'argomento su cui non osano riflettere - terrorizzati come sono - è che il prossimo Papa erediterà i danni fatti dal gesuitismo gesuitante e tutte le relative conseguenze.

Ipotizziamo un futuro papa particolarmente ortodosso quanto alla dottrina e ai sacramenti e alquanto restìo a incensare il mondo (è una pura ipotesi, la migliore possibile). Cosa succederà?

Sarà sommerso da attacchi e critiche.

- Francesco ha concesso la Comunione ai divorziati e tu, suo successore, la vuoi togliere?
- Francesco lavava i piedi alle musulmane, e tu?
- Francesco ha detto "chi sono io per giudicare?" e tu invece giudichi?
eccetera, eccetera

E noialtri saremo ugualmente bersaglio di attacchi e critiche.

- Avete avuto da ridire su Francesco ogni volta, e ora che c'è il suo successore avete da ridire su chi ha da ridire?
- Avete chiesto a Francesco di correggere il proprio magistero, e ora vi lamentate che noi chiediamo al suo successore di fare altrettanto?
- Avete scritto paginate di blog per confutare Francesco, e ora vi lamentate che noi confutiamo il suo successore?

E provateci voi a far riflettere il clero donabbondiesco e la tifoseria papista.

Figurarsi poi se il successore di Bergoglio sarà «una via di mezzo tra Francesco e Benedetto XVI»...