Ha un che di comico il fatto che dei teologi implorino il Papa di correggere almeno le principali cazzate che ha firmato nell'Amoris Laetitia, perché è l'ennesimo disperato tentativo di chiudere una delle stalle parecchi mesi dopo che sono scappati buoi, pecore, galline e perfino il cane da guardia.
L'argomento su cui non osano riflettere - terrorizzati come sono - è che il prossimo Papa erediterà i danni fatti dal gesuitismo gesuitante e tutte le relative conseguenze.
Ipotizziamo un futuro papa particolarmente ortodosso quanto alla dottrina e ai sacramenti e alquanto restìo a incensare il mondo (è una pura ipotesi, la migliore possibile). Cosa succederà?
Sarà sommerso da attacchi e critiche.
- Francesco ha concesso la Comunione ai divorziati e tu, suo successore, la vuoi togliere?
- Francesco lavava i piedi alle musulmane, e tu?
- Francesco ha detto "chi sono io per giudicare?" e tu invece giudichi?
eccetera, eccetera
E noialtri saremo ugualmente bersaglio di attacchi e critiche.
- Avete avuto da ridire su Francesco ogni volta, e ora che c'è il suo successore avete da ridire su chi ha da ridire?
- Avete chiesto a Francesco di correggere il proprio magistero, e ora vi lamentate che noi chiediamo al suo successore di fare altrettanto?
- Avete scritto paginate di blog per confutare Francesco, e ora vi lamentate che noi confutiamo il suo successore?
E provateci voi a far riflettere il clero donabbondiesco e la tifoseria papista.
Figurarsi poi se il successore di Bergoglio sarà «una via di mezzo tra Francesco e Benedetto XVI»...
SS Pietro e Paolo a Lviv (Ucraina)
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Santa Messa letta alle ore 13:00 nel Rito Domenicano Antico.
Celebrata da padre I.Gnius OP nei locali dell’antico refettorio del
Convento Domenicano, dat...
24 minuti fa