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Il futuro autore del Summorum Pontificum celebra la carnevalata neocatecumenale (forse suo malgrado, e magari attenuata), ma non ha mai osato celebrare la liturgia "tridentina" che liberalizzerà |
«Il lusso è una specie di epidemia che si attacca, […] perché c’è il lusso anche delle povere […]. Non vedete l’operaia che mangia solo la minestra per pagarsi le calze di seta, non vedete la famiglia di impiegati che vive alla diavola per concedersi il cinematografo la domenica […]? Il lusso, che vuol figurare una gran signoria, ci porta dritti alla miseria».
Citazione:
Ora si va oltre: dagli incontri intimi con altri uomini si passa a patti di sangue con mostri montani. La traiettoria dal disordine sessuale al paganesimo idolatrico teriomorfo non ci sorprende. Tuttavia, la scelta dello Yeti – e perché non il Bigfoot, o il Sasquatch, più volte avvistati in quelle zone? – un po’ sì.
Sbaglia il lettore che crede che la creatura pelosa incontrata da Rinaldo Messner e il cattolicesimo non si siano mai incontrati prima. L’abominevole uomo delle nevi compariva infatti in un sorprendente, misterioso libro di decadi fa, Il Mistero Dello Yeti alla Luce della Tradizione Biblica, uscito nel 1977 dalla penna del teologo fiorentino Attilio Mordini di Selva (1923-1966).
Per la serie "toh, chi l'avrebbe mai detto?": dopo che il popolo bue ha universalmente eletto l'intelligenza artificiale a nuova divinità del pantheon contemporaneo ("mamma, capisci? mi fa i compiti! mi ha fatto i compiti!"), riconoscendola come essere senziente e oracolo infallibile a cui delegare il proprio lavoro e persino chiedere direzione spirituale (che nel pantheon moderno si chiama "psicologia"):
Un utente di ChatGPT ha infatti segnalato che la Modalità Vocale Avanzata del chatbot si è improvvisamente trasformata «in un demone», come d’un tratto fosse stata posseduta da qualche entità infernale.
Nota informatica: ad ascoltare l'audio indicato nell'articolo si nota il calo della banda passante (la voce gracchia perché in quei momenti non c'erano disponibili abbastanza bytes/secondo di throughput per sintetizzarla correttamente), ma si nota anche che il gracchiare ha davvero preso una brutta piega. Sembrerebbe dunque uno scherzo ben riuscito degli sviluppatori del codec audio che fa la conversione da testo scritto a sintesi vocale; resta da chiedersi come mai abbiano preferito impostare la cadenza su una voce "demoniaca" anziché su qualcosa di innocente o scherzoso. Ricordiamo che il problema principale dell'intelligenza artificiale è che praticamente tutti la credono un essere senziente, un'intelligenza compiuta.
Se col Ratzinger inutilmente sperammo di veder trapelare una foto in cui la celebrava (e invece l'autore del Summorum Pontificum si guardò bene dal farlo, persino da "emerito" quando non aveva più nulla da perdere), col Prevost dobbiamo necessariamente chiedere di più, visto che è ancora in vigore il perfido Traditionis Custodes, che fra le altre cose proibisce ai novelli sacerdoti di celebrarla... e visto che avrà da affrontare la rogna lefebvriana del "ci servono nuovi vescovi" (con chiaro sottinteso: Williamson aveva ragione):
https://www.renovatio21.com/il-vescovo-schneider-chiede-a-papa-leone-di-liberare-la-messa-in-latino/
Pagine di storia: «il banchiere “americano” Schiff era sul posto?»
https://www.maurizioblondet.it/massacro-dello-zar-rivendicazione-ebraica/