Ancora sulla comicità grottesca del cardinal Meforio Ravasi:
http://fidesetforma.blogspot.com/2011/01/architettura-sacra-e-vacua-erudizione.html
Sant'Alfonso parla del papato e consiglia tra le altre cose un.. agghiacciante (per gli ecclesiastici): "conferire i benefizi solamente a coloro che han servito la Chiesa":
http://cordialiter.blogspot.com/2011/01/quel-che-deve-fare-un-papa-secondo.html
Cose bulgare! In risposta alle titubanze del domenicano p. Cavalcoli, una graffiante e precisa risposta del francescano dell'Immacolata p. Lanzetta:
http://catholicafides.blogspot.com/2011/01/quel-concilio-che-ci-fa-pensare-in.html
Il Papa secondo Joseph De Maistre
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*Grazie a Informazione Cattolica per la notizia di questa riedizione
libraria.*
*Luigi C.*
Informazione Cattolica, Angelica La Rosa, 13-11-24
L’editore I...
5 minuti fa
Riguardo agli aggettivi che vorrebbero descrivere sia P.Giovanni Cavalcoli, OP, che P.Serafino Lanzetta, FI, persone che conosco direttamente, devo dire francamente che non sono adeguati ai fatti reali. Matilde
RispondiEliminaInsomma, un Giovanni che si firma Matilde dice che Cavalcoli non sarebbe titubante e che padre Lanzetta non sarebbe né graffiante né preciso?
RispondiEliminaComplimenti! Chiunque tu sia, hai fatto ridere di gusto me e i miei amici.
Sono suor Matilde. Io conosco personalmente sia P.Giovanni Cavalcoli, OP, che P.Serafino Lanzetta, FI, e seguo i loro studi da tempo.
RispondiEliminaRisultava il nome di Giovanni, perchè ho usato il computer di P.Giovanni Cavalcoli, al quale avevo fatto leggere il vostro commento.
Matilde
Il p. Cavalcoli è un vecchio imbecille che ha lavorato per anni in segreteria di stato; si definisce un progressista moderato ma lo considero un imbecille, non solo perché pensa che ci siano dei santi fra i musulmani, in forza della loro professione di fede musulmana, ma anche perché considera il CVII come un unicum non solo dal p.d.v. magisteriale, il che è corretto, ma anche dal p.d.v. della qualità "teologica" dei documenti, di tutti i documenti. Per lui la SC è infallibile tanto quanto LG o un decreto come "Inter Mirifica". Se la SC è infallibile allora tutte le decisioni del "Consiliuum ad exequendam constitutionme de sacra lithurgia", con presidente Lercaro e segr. Bugnini, sono proposizioni formalmente eretiche perché in palese, evidente ed aperto contrasto con , p.e., il n. 36 della SC.
RispondiEliminaI titoli del tutto gratuiti usati contro le persone nascondono la mancanza sia di una seria capacità come anche di una buona volontà nella ricerca della verità . Inoltre firmano la qualità di questo blog.
RispondiEliminaComplimenti a voi!
Matilde
Caro G.S., io sostengo che i musulmani possono salvarsi non certamente in base agli errori che sono contenuti nel Corano, ma in quanto possono seguire quanto di verità è contenuto nella loro coscienza.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'autorità degli insegnamenti del Concilio, io non sostengo che siano tutti infallibili e tanto meno che lo siano i documenti pastorali del postconcilio.
Io ritengo che siano infallibili soltanto quelle proposizioni del Concilio, le quali sviluppano precedenti dottrine di fede.
Quanto al resto dei documenti conciliari, che sono di carattere pastorale, ritengo che alcune riforme siano state provvidenziali, mentre concordo con certi tradizionalisti i quali rilevano alcuni difetti, come per esempio una eccessiva indulgenza nei confronti degli errori del pensiero moderno.
Se poi vuoi chiarire meglio il mio pensiero ti invito a visitare il blog di "Riscossa Cristiana" (http://www.riscossacristiana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=630:a-padre-serafino-lanzetta-di-p-giovanni-cavalcoli-op&catid=61:vita-della-chiesa&Itemid=123), in particolare il mio dibattito con P.Lanzetta e nel contempo mi complimento per questi tuoi interessi, che dimostrano un certo impegno nella fede.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
Cara suor Matilde, lei che conosce così bene il p. Cavalcoli, potrebbe chiedergli di rispondere a questa semplice domanda: i documenti del CVII sono tutti da accettare con fede cattolica in quanto il magistero supremo e solenne ha impegnato nella loro formulazione la sua infallibilità ? Sì o no? Basta questo, il di più viene dal maligno.
RispondiEliminaG.S.
Caro G.S., P.Giovanni Cavalcoli ti aveva risposto questa mattina, ma forse non siamo riusciti a raggiungervi. Per questo P.Giovanni,ti risponde adesso, allacciandosi a quello che avevi detto in precedenza. Sr. Matilde
RispondiEliminaCaro G.S., per quanto riguarda la questione della infallibilità dei documenti del CVII, sono infallibili, ossia veri in un modo definitivo, soltanto quelli che sviluppano dottrine di fede già definita ovvero la Sacra Tradizione. Gli altri, che sono di carattere pastorale, non esprimono il Magistero infallibile della Chiesa, per cui, accanto ad alcuni che hanno promosso una autentica riforma, se ne possono trovare altri che non hanno dato risultati positivi, come per esempio quelli che sono stati troppo indulgenti nei confronti degli errori del pensiero moderno.
RispondiEliminaPer quanto poi riguarda la salvezza dei musulmani, è evidente che, se essi accettano gli errori di Maometto, non si salvano, mentre per loro è possibile la salvezza nella misura in cui accettano quanto di verità c'è nel Corano.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
Forse vi può interessare questo sito, dove scrive anche P.G.Cavalcoli, OP: https://mail.google.com/mail/?hl=it&shva=1#inbox/12db45ecd0b6b3f4
RispondiEliminaSuor Matilde