La rivista Annabella, nel numero del 21 giugno 1964, aveva intervistato don Paolo Liggeri (1911-1996) perché correva voce che il Vaticano II stesse per approvare la contraccezione (chissà perché correvano simili voci).
In sintesi, i medici erano contrari mentre alcuni teologi erano possibilisti (chissà perché). Il Liggeri cita ripetutamente Pio XII, spiega che la «stragrande maggioranza dei teologi» ha una «netta posizione negativa», e critica la balzana idea dei teologi secondo cui il somministrare artificialmente alla donna dei preparati che svolgano nell'organismo «un'azione analoga a quella dell'ormone naturale» (notate l'aggettivo usato dai teologi come piede di porco) è «moralmente inaccettabile».
Ciononostante l'intervistatrice intitola: «Per il momento la morale dice no».
Oggi, nel 2018, Omissis si adegua a quei sedicenti "teologi" possibilisti:
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/01/30/humanae-vitae-addio-francesco-liberalizza-la-pillola/
[Glorie dell’Episcopato] Henrique Kinu a Mvemba, principe del Congo
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Henrique Kinu a Mvemba era figlio di Alfonso I Mvemba a Nzinga, re
cattolico del Congo (Manikongo). Nato nel 1495, fu mandato a studiare a
Coimbra, in Port...
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