Clamoroso autogoal dell'Unione Europea: siccome le donne disdegnano le materie scientifiche e la ricerca scientifica, ecco un eccellente video promozionale che tenta di far passare l'idea che la scienza sia una "cosa da ragazze".
Il video è un vero collage di stereotipi: la Commissione che lo ha fatto sviluppare afferma che il video deve "parlare il linguaggio femminile" per "ottenerne l'attenzione", e che doveva essere "divertente e gradevole" per accattivarsi il giovane pubblico femminile.
Come vedete, l'Unione Europea non si occupa solo della curvatura dei cetrioli e dei diritti degli omosessuali...
Non c’è nessuna legge che afferma quello che dice la DS
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Domanda Gentilissimo professor Incampo, sono un IdR di scuola secondaria di
primo grado di ruolo, volevo chiederle se esiste una normativa circa la
presenz...
5 ore fa