domenica 5 novembre 2017

Neturei Karta - Italian tour 2017

Citazione:
Quel rabbi Hirsh che intervistai una ventina d’anni fa... fu il primo da cui ricevetti la notizia – con l’accento di Manhattan – che i sionisti, venendo in Israele, avevano violato i Tre Giuramenti talmudici.

“I Tre giuramenti sono: il popolo ebreo giura di non ribellarsi contro le nazioni del mondo; secondo, ha giurato di non intraprendere azioni che accelerino la Fine dei Tempi; terzo, di non tornare in massa in Israele. Non prima della fine messianica dei tempi, il cui giorno è noto solo all’Altissimo”. Il ritorno non deve essere un atto di forza, ma mistico e sacro. Guai a ricostruire il Tempio. I nuovo Tempio, disse, scenderà dal Cielo. Allora la Gerusalemme terrestre diverrà tutt’uno con Gerusalemme celeste.

Quando gli ebrei trasgrediscono i Tre Giuramenti, l’Altissimo permette che “la carne giudaica sia lacerata” come da artigli di leone. Come è già avvenuto, mi disse, per opera dei nazisti.

Il movimento Neturei Karta è, originariamente, una scuola rabbinica haredi, di stretta ortodossia. Molte di queste scuole, o lignaggi di famiglie rabbiniche, sono state ostili al sionismo; le più adesso in qualche modo lo accettano, o approfittano dei vantaggi dello stato ebraico. Neturei Karta è rimasto contro, in modo militante.

Come mai? Rabbi Hirsh mi raccontò di un saggio ebreo, si chiamava Ahad Ha’Am, che negli anni ’20, fu rivoltato dalle prime notizie dei massacri di palestinesi da parte degli ebrei. “Sarebbe questo il sogno di ritorno a Sion: macchiare la sua terra di sangue innocente? Se questo è il Messia, non voglio assistere alla sua venuta”...

http://www.maurizioblondet.it/lenclave-ortodossa-odia-israele/



2 commenti:

  1. Il sionismo non viene per unire, ma per strappare il popolo ebraico dalle sue radici profonde e trasformarlo in un nuovo popolo diverso da quello originale. Un nuovo popolo che non ha nulla a che fare con le sue radici religiose.

    Se sostituiamo la parola "sionismo" con "Concilio" si vedrà che non è poi una realtà così dissimile da quella imposta alla Chiesa Cattolica dai fanatici della neo-chiesa. E varrebbe la pena analizzare QUANDO storicamente anche al popolo ebraico fu imposta una specie di Concilio che cambiò radicalmente la dottrina nella venuta futura del Messia, identificandolo non come una persona, ma come lo Stato di Israele. Avvenne alla fine dell'Ottocento, se non ricordo male, e già con la Prima Guerra Mondiale vi fu chi parlò di "sei milioni" di morti Ebrei, salvo poi tirar fuori questa accusa di nuovo dopo la Seconda Guerra Mondiale. All'epoca, importanti esponenti dell'Ebraismo ortodosso dichiararono che non era possibile parlare di quelle cifre, dal momento che il numero degli Ebrei vivi non consentiva simili conclusioni. Anche i fratelli Lémann ne scrissero. Chi vorrà studiare l'argomento, vi troverà inquietanti analogie con quanto è avvenuto in seno alla Chiesa di Roma.

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  2. Ecco il mio commento:
    http://opportuneimportune.blogspot.it/2017/11/il-congresso-sionista-di-basilea.html

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